E' passato più di un mese, è vero, ma è altrettanto vero che subito dopo sono partita per le ferie ed al mio ritorno tra il caldo, il mio pc nuovamente in panne e le giornate al mare, non mi sono stati d'aiuto per farmi pubblicare questo post.
Ci tengo a farvi conoscere una delle feste tradizionali più importanti alla quale noi Veneziani siamo particolarmente legati da secoli.
Prima delle foto una piccola spiegazione:
La Festa del Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui convivono l'aspetto religioso e quello spettacolare, grazie al fantasmagorico spettacolo pirotecnico che, la notte del sabato, attrae migliaia di visitatori: sull'inimitabile palcoscenico del Bacino di San Marco giochi di luce e di riflessi tracciano un caleidoscopio di colori che si staglia dietro le guglie, le cupole e i campanili della città.
La tradizione vuole che al tramonto le imbarcazioni, perfettamente addobbate con frasche e palloncini colorati e ben illuminate, comincino ad affluire nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca.
In barca si consuma un'abbondante cena a base di piatti della tradizione veneziana in attesa dello spettacolo pirotecnico, che inizia alle ore 23.45 e dura circa tre quarti d'ora.
La storia del Redentore e la tradizione del Redentore risale al 1577 e ricorda la fine di una terribile pestilenza, festeggiata con l'edificazione dell'omonima basilica del Palladio sull'isola della Giudecca, alla quale ci si può oggi recare in pellegrinaggio attraversando un imponente ponte di barche lungo 330 metri.
Le celebrazioni includono quindi la funzione solenne presieduta dal Patriarca e la processione religiosa, mentre il week-end si conclude con la Regata su gondole, all'interno della Stagione Remiera di Voga alla Veneta.
Notizie più dettagliate della storia le trovate qui Per chi non ha la possibilità di andare in barca o preferisce rimanere a terra, si fanno delle grandi tavolate per strada lungo la rive dalle quali si assisterà allo spettacolo pirotecnico in uno scenario che fa rimanere tutti a bocca aperta.
Ed ora le foto:
La nostra tavolata da una parte...
...e dall'altra
Il Bacino di San Marco sembra un quadro sullo sfondo di queste due foto
Mancano all'appello: affettati e formaggi vari, tramezzini, polenta, altri tipi di torte, anguria, melone, macedonia vini e liquori a volontà.
Le mie preparazioni:
Le mie preparazioni:
- Branzino ripieno di carciofi in crosta
-Quiche Lorraine
- Grissini stirati alle noci e alle olive e treccione di pane al latte
- Pane nero tirolese
- Torta Caprese "vestita" della mia carissima amica "Mareblucobalto"