domenica 4 settembre 2011

Pan-di-Strudel a lievitazione naturale

Quante volte mi avete sentito dire che ciò che amo di più preparare sono i lievitati?
Per me sono come dei bambini: nascono dalle mie mani e dalla mia passione.
Mentre preparo l'impasto, lo accarezzo con amore, cosicchè lui, sentendosi coccolato, dà il massimo di sè ed io provo una soddisfazione che non riesco neanche ad esprimere, tanto è immensa: è un vero e proprio piacere della vita!

Ma che cos'è il lievito e qual è il processo della lievitazione?
I lieviti sono un insieme di microrganismi unicellulari utili all'uomo, sono una famiglia di funghi piuttosto complessa che comprende individui unicellulari di cui il più noto è il Saccharomyces cerevisiae, decisamente fermentante.
Vivono in ambienti dove ci sia disponibilità di zuccheri e sono molto importanti in alimentazione perchè promuovono la fermentazione alcolica.
Le cellule dei lieviti contengono alcuni enzimi in grado di trasformare lo zucchero in alcol e anidride carbonica.
Infatti, durante la lievitazione, gli amidi della farina vengono trasformati in zuccheri semplici dei quali i lieviti si nutrono producendo anidride carbonica e alcol.
Questo processo continua finchè ci sono zuccheri oppure fino alla cottura dato che, alla temperatura interna dell'impasto di 60°C, i microrganismi muoiono e la fermentazione si interrompe.
Le molecole di anidride carbonica rimangono intrappolate nella maglia glutinica e formano le bolle della mollica.
L'alcol prodotto, invece, evapora durante la cottura.

Il mio Pan-di-Strudel ha un altro tipo di lievito: la pasta madre, quindi è a lievitazione lunga e naturale.
L'idea mi è venuta perchè a me lo Strudel fa impazzire e volevo sentire se il suo sapore poteva essere riprodotto in un pane. Ci sono riuscita e posso dire di essere orgogliosa di me stessa, visto che la sua versatilità esalta le dolci e salate tentazioni..... :)




Ingredienti:
250 g di manitoba
250 g di pasta madre
250 g di uvetta
350 g di polpa di mele renette o golden tagliate grossolanamente
250 g di acqua di ammollo dell'uvetta
 50 g di pinoli
 90 g di burro a temperatura ambiente
 15 g di miele
 15 g zucchero di canna
 10 g di sale
  4 cucchiaini di canella
  1 uovo sbattuto per spennellare la superficie




Preparazione:
Qualche ora prima di iniziare, lavare bene l'uvetta per togliere tutta la cera della superficie e metterla ad ammollare nell'acqua leggermente tiepida.
Trascorso il tempo, impastare la farina con la pasta madre e l'acqua di ammollo dell'uvetta.
Quando è tutto ben impastato aggiungere il burro.
Assorbito bene il burro, incorporare la cannella, il sale, lo zucchero ed il miele.
Unire le mele e alla fine i pinoli e l'uvetta.
Mettere a lievitare per tre ore e procedere con la pezzatura.
Io ho diviso questo quantitativo di impasto e messo a lievitare in due stampi da plumcake ed io ho preparato delle fette biscottate e un pane per i formaggi.
Comunque si possono formare dei filoni o semplicemente delle focaccine.
Buon Pan-di-Strudel a tutti!




Con questa ricetta partecipo al contest:




12 commenti:

  1. Sublime il tuo rapporto con i lievitati!!!Ti faccio tanto di cappello prostandomi a questa tua passione divina che hai!!Accarezzando non solo la tua pasta come se fosse un bambino..ma anche i nostri cuori!!!Credo che solo pochi eletti possono capire quanta passione e quanto lavoro c'è dietro a queste tue "Performange", non so se l'ho scritta bene, ma non importa, basta capirsi, ed io sono uno di questi non per presunzione di esserlo, ci mancherebbe, ma solo per il fatto che ho impiegato una vita passata da solo tra i fornelli per capire cosa significhi amare questa passione. Ecco perché ti capisco, certo non sono ai tuoi livelli, da me a te c'è un miglio di distanza, ma la passione ci accomuna. Questo è quello che ti volevo dire. Grazie LORY!!!Grazie di esistere!!Con affetto e grande stima l'amico Babbà!!!Ciaooooooooooooo!!!!!

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  2. Ciao Babbà! Grazie perchè hai sempre delle bellissime parole nei me confronti.
    Tra noi non c'è nessuna differenza di livello c'è solo una grande passione che ci accomuna.
    Pensa che alla mia età mi sono rimessa in gioco e, dopo trent'anni dal mio diploma, ho ripreso in mano i libri di testo e sono ritornata tra i banchi di scuola per ottenere il titolo che mi darà la possibilità di diventare una professionista a tutti gli effetti.
    Ciao e buona serata.

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  3. Fantastica idea questo pan-strudel!!Di sicuro al prossimo rinfresco di pasta-madre,ci si cimenta!Come suggerisci lo vedo ottimo da colazione e da formaggi...slurppp!Inoltre reduci da vacanza in Val Venosta il profumo risveglia solo bei ricordi...Bacioni!

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  4. Grazie ragazze!
    Come vi capisco, pensando alla bellezza, ai profumi ed ai sapori di quei luoghi meravigliosi!
    Un abbraccio.

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  5. E' vero , i lievitati sono i dolci che danno più soddisfazione, ma che, per quanto mi riguarda, incutono anche più terrore di tutti!!! TU invece, vedo che sei bravissima...ottimo anche questa ricetta! Complimenti!

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  6. Grazie Claudia. Per me sono la cosa più naturale del mondo tanto che non compro più panettoni, pandoro, colombe e veneziane: preparo tutto io.. :)
    Grazie mille ancora. Un bacio

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  7. Grazie Mary!
    Un bacione e buona giornata

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  8. Non conoscevo questo dolce lievitato.. mi sembra ci sia tutto dentro per renderlo forse anche più buono dello strudel? comunque bravissima.. .-)

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  9. Infatti Claudia è stata una mia idea e la sua particolarità sta proprio nel fatto che non è nè dolce nè salato, ma ben si adatti sia con l'uno che con l'altro.
    Merci beaucoup, carissima! :)

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  10. LODEVOLE!!!!SONO COMMOSSO DI QUANTO HAI DETTO E NON MI MERAVIGLIO PIù DI TANTO.. PERCHè SEI UNA DONNA MOLTO INTRAPENDENTE E SU QUESTO NON MI SONO SBAGLIATO!!!CONTINUA COSì..LA TUA UMILTà MI ACCAREZZA IL CUORE A TAL PUNTO CHE NON POSSO FARE A MENO DI COTROCAMBIARE CON UN PICCOLO CADò CHE TI FARò CON UNA RICETTA CHE TI APPARTIENE E CHE TU MI DEVI CONFERMARE SE è ORIGINALE OPPURE NO!!LO BARATTATA CON LA RICETTA DELLA MIA PASTIERA, CHE è ORIGINALE E CHE DARò IN FUTURO, QUANDO HO VISITATO LA TUA BELLA CITTà DI VENEZIA. NON TI DICO QUAL'è SE NO FINISCE LA PICCOLA SORPRESA, ANCHE SE FORSE HAI GIà CAPITO??SAREI MOLTO FELICE SE TU NON TI LIMITASSI SOLO A FARMI DEI COMPLIMENTI, MA SOPRATTUTTO, SE MI RIMPROVERASSI, LO SAREI ANCORA DI PIù, PERCHé SEI LA MIA MAESTRA!!!NON POSSO FAR ALTRO CHE IMPARARE DA QUESTE TUE LEZIONI...PER ME E UN GRANDE PRIVILEGIO E UN GRANDE ONORE STARE NELLA TUA CLASSE!!!MI RITENGO ALQUANTO FORTUNATO!!
    DAMMI SOLO UN PO' DI TEMPO, IL LAVORO MI TIENE IMPEGNATO. GRAZIE DI TUTTO, LORY, CON AFFETTO..BABBà!!!CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

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  11. Come posso rimproverarti? Prima di tutto non sono nessuno per farlo, poi...sei bravissimo, figurati se mi passa per la testa di dirti qualcosa...
    Attendo di vedere la ricetta, ma non farmi aspettare tanto..sono coriosisssssssimaaaa!! :))
    Ciao Babbà, amico prezioso!

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