Che differenza c'è tra alimentarsi e nutrirsi?
Così, di primo acchito, verrebbe da rispondere: nessuna. Eppure c'è, e non è neanche tanto sottile, ma addirittura sostanziale.
Alimentarsi riguarda l'introduzione del cibo, proprio come azione.
Nutrirsi ha a che fare col cibo che introduciamo.
Non è uguale, vero?
Nella piramide degli alimenti il pane si trova alla base, assieme a tutti gli alimenti necessari per l'apporto dei carboidrati, cioè i derivati dei cereali.
Essi costituiscono la fonte principale di energia per il nostro organismo e apportano una elevata quantità di amido che è importante per una alimentazione equilibrata e per soddisfare le esigenze caloriche e plastiche del corpo umano.
Il pane è un alimento ad alto valore nutritivo ed è essenzialmente energetico per l'elevato apporto di glucidi sotto forma di amido. Interessante è anche l'apporto di proteine rappresentate principalmente dal glutine (7-8% circa) che pur essendo di basso valore biologico, possono essere ulteriormente arricchite associando il pane con alimenti a proteine complementari.
La sua digeribilità varia in funzione di numerosi fattori come il grado di abburattamento, lo stato di freschezza e la masticazione.
Alimentarsi è necessario per vivere. E' per questo che bisogna nutrirsi bene!
Quando mi sono accorta che il tempo per pubblicare il mio contributo al World Bread Day stringeva, era ormai troppo tardi; i post di pani bellissimi fioccavano da tutte le direzioni ed io non avevo avuto neanche il tempo di fotografare il mio. Che peccato!
Lo scopo di questa iniziativa si accompagna bene alla giornata dedicata all'alimentazione, visto che il pane è il simbolo per eccellenza della nutrizione.
Fortunatamente Agostina mi ha consigliato di contattare Zorra, organizzatrice da molti anni di questo evento, la quale con un bel "Hurry up" mi ha esortato a fotografare, preparare il post e pubblicarlo "in a hurry".
Offro questo panbrioche, leggermente arricchito di ingredienti rispetto ad un semplice pane, nella speranza che possa addolcire un po' la giornata di chi, invece, il pane non ce l'ha.
Ingredienti:
500 g di farina 0
180 g di latte a temperatura ambiente
10 g di lievito di birra
3 tuorli
1 cucchiaio di liquore all'arancia
80 g di zucchero
8 g di sale
100 g di burro morbido
1 uovo per spennellare la superficie
granella di zucchero q.b.
Preparazione:
Sbriciolare il lievito nella farina ed aggiungere il latte un po' alla volta, tenendone un po' da parte per unire, in un secondo momento, il sale.
Sbattere i 3 tuorli assieme ed versarli a filo al composto. Subito dopo aggiungere il liquore e, senza aspettare l'incordatura, unire dapprima lo zucchero e poi il sale.
Far andare l'impastatrice a velocità bassa e quando è tutto ben amalgamato, aggiungere il burro in tre fasi.
Quando il composto si stacca completamente dalle pareti dell'impastatrice, toglierlo, dargli una forma rettangolare, metterlo in un sacchetto di plastica per alimenti e porlo in frigo per tutta la notte.
La mattina successiva estrarlo e lasciarlo a temperatura ambiente per un paio d'ore.
Dividerlo in due pezzi, formando due filoncini, e metterlo a lievitare in due stampi da plum cake, imburrati e infarinati. Coprire con un nylon per alimenti.
Il tempo di lievitazione dipende dalla temperatura dell'ambiente, ci mette comunque parecchie ore vista la minima quantità di lievito.
A questo punto sbattere l'uovo e spennellarlo sulla superficie, spolverizzare poi con la granella di zucchero, ma va bene anche solo dello zucchero semolato.
Se invece si ha intenzione di usarlo con il salato, basterà fermarsi alla spennellata di uovo.
Infornare nel fiorno già preventivamente riscaldato a 200°, abbassando a 180° nel momento che si introduce il panbrioche.
Cucinare per mezzora abbondante. Controllare sempre e comunque il grado di cottura dopo questo tempo, il vostro forno potrebbe impiegarci di più.
Con questo pane partecipo al
mamma che buona,complimenti :-)
RispondiElimina(le cose belle della vita)
Giovanna, ti ringrazio molto! :)
Elimina(di solito sono quelle che fanno ingrassare... ;DDD)
Ciao Lorella, bella la tua introduzione sul nutrirsi o alimentarsi, mi vergogno un pò a dirlo, ma io spesso faccio confusione tra le due cose, bhè come dire è anche un modo per carità sbagliato di scaricare la tensione o meglio il nervosismo!
RispondiEliminacomunque bellissimo il pan brioche
Ciao a presto Lorella ;D
Antonietta, chi non ha mai sfogato il suo nervosismo col cibo, scagli la prima pietra. Io non lo posso fare. Ma faccio del mio meglio perchè non succeda più.
EliminaGrazie mille ed un abbraccio. ;)
che meraviglia, Lory!! è questo da fare con la "panettone"?
RispondiEliminaGrazie Carola! No, l'ho fatto con una farina 0, sempre della serie, farine in eliminazone che verranno rimpiazzate con Petra. ;))
Eliminacara Lory mi piacciono tantissimo sia il pan brioche che le parole che hai scritto! :-D Hai visto com'è cambiata la pasta tra lievito madre e livito di birra? Lo proverò davvero, penso che piacerà tantissimo anche a casa mia! ;-D
RispondiEliminaCambia tantissimo, infatti. Io preferisco quello a lievitazione naturale, sarà perchè ormai sono quasi sette anni che lo uso, ma è tutta un'altra storia!
EliminaGrazie per i complimenti e grazie ancora per avermi sollecitato a pubblicare la ricetta per questa iniziativa.
Smackete!
che delizia...a colazione sarei capace di mangiarlo tutto!!!
RispondiEliminaA chi lo dici Milady... ;))))
Eliminabello così alto e soffice, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaGrazie Silvia!! Un bacione grande. :*
EliminaI am glad you hurried up! ;-))))) Wonderful loaf.
RispondiEliminaGrazie per la tu partecipazione al Word Bread Day. Spero di rivederti l'anno prossimo!
Thank you Zorra! See you next year for sure! :))))
Eliminaè un pane meravigioso, soffice e briochoso!
RispondiEliminaGrazie, Valeria! Un abbraccio
EliminaPer sbaglio, nel pubblicare il commento di agnese, ho cliccato un tasto ed ho cancellato il msseggio.
RispondiEliminaPer correttezza, pubblico il commento salvato per il rotto della cuffia, prima che venisse cancellato anche dalle mail:
agnese ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Panbrioche per il World Bread Day 2012":
che bello questo pan brioches, perfetto per la prima colazione! sai che bello alzarsi al mattino con il profumo di brioches calda in giro per casa? mi piacerebbe prepararlo con la macchina del pane, ma sono incerta perchè non so come regolarmi per il tempo di riposo in frigo. tu cosa mi consigli?
agnese