lunedì 30 marzo 2009

Budino di riso con l'uvetta

La ricetta mi è stata ispirata dal film "Affari di cuore", del 1986, con Meryl Streep e Jack Nicholson.


Mark è un giornalista di Washington e Rachel tiene una rubrica di cucina su una rivista di New York.
I due si conoscono ad un matrimonio e finiscono per tornare a casa insieme.
Dopo una breve frequentazione, lui chiede di sposarla.
Lei, già divorziata, è incerta ma, dopo lunghe crisi di ripensamento, accetta.
Comprano una casa e mettono al mondo una figlia.
Lei è al settimo cielo ed insiste a non dar credito alle voci degli amici che sussurrano di una relazione del marito con la moglie di un politico, ma la storia è vera.
Avvilita, lascia la casa per rifugiarsi presso il padre.
Lui la raggiunge riesce a convincerla a tornare, e poco tempo dopo nasce la seconda figlia.
Il matrimonio appena rimesso in piedi vacilla di nuovo, quando lei, per una fortuita circostanza, capisce che il rapporto extraconiugale del marito è tutt'altro che terminato.
Irritata e delusa, ancora una volta prende le figlie e torna dal padre.
Stavolta il matrimonio è davvero in crisi.



Nella foto la storia è rappresentata dai cuori di cacao che bordano il piatto: dapprima in pieno vigore e poi, a poco a poco si spezzano fino a rimanere solo polvere....

Ingredienti:
2 cucchiai di uvetta
2 cucchiai di Cointreau
500 g di latte
150 g di riso
150 g di panna
150 g di zucchero
3 uova
12 g di colla di pesce
un pizzico di sale
la buccia di un limone
1 bacca di vaniglia
3 cucchiai di acqua

Preparazione:
Ammorbidire l'uvetta nel Cointreau e la gelatina in acqua fredda.
Lessare il riso in acqua salata per 5 minuti, scolarlo e passarlo sotto il getto dell'acqua fredda.
Far bollire il latte con 50 g di zucchero, la buccia di limone e la bacca di vaniglia.
A scioglimento dello zucchero, aggiungere il riso e cuocerlo fino al completo assorbimento del latte.
Togliere la buccia di limone, la bacca di vaniglia, unire la colla di pesce ben strizzata e farla sciogliere.
Nel frattempo sbattere bene i tuorli e montare gli albumi a neve.
In un pentolino mettere 3 cucchiai di acqua con i 100 g di zucchero rimanente e cuocerlo fino alla temperatura di 118°; versarne a filo, metà sui tuorli e metà sugli albumi e montare fino al completo raffreddamento (questa operazione serve per pastorizzare le uova).
Dare alla panna una consistenza semi montata, incorporarla al composto di riso; continuare unendo i tuorli, e per ultimi gli albumi, "tagliandoli" con la spatola e, alternativamente, mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto.
Versare in uno stampo da un litro (meglio se di silicone), coprire bene con la pellicola e mettere in frigo per almeno 6 ore.
Decorare a piacere.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Vegolosa:
http://vegolosa.blogspot.com/2009/02/fotogramma-da-il-pranzo-di-babette-come.html

domenica 29 marzo 2009

Spaghetti filanti


Mi è stato chiesto dal socio di mio marito, di inserire anche delle ricette veloci per chi non ha molto tempo da spendere in cucina. Ecco un piatto che a noi piace molto e che preparo quando vado di corsa. Non richiede più di un quarto d'ora: ottimo direi!

Ingredienti:
250 g di pomodorini
100 g di formaggio a pasta filante (galbanino o similare)
1 ciuffo di rucola
320 g di spaghetti
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.





Preparazione:
In un saltapasta mettere un bel goccio di olio extravergine caldo con i pomodorini tagliati in 8 pezzi.
Quasi a fine cottura, aggiungere il formaggio tagliato a dadini e per ultima la rucola.
Regolare di sale, unire 2 cucchiai di acqua di cottura della pasta e amalgamare per bene.
Versare gli spaghetti lessati nel frattempo, e saltare tutto per incorporare aria.
Servire subito.

sabato 28 marzo 2009

Pizzette slurp


Eccola!
Vi presento Camilla, la mia principessa, aspirante cuoca.
Ogni tanto si diletta in cucina anche lei e, sotto il mio occhio sempre vigile, prepara delle leccornie che fanno presagire ad un futuro culinario di tutto rispetto. Io la lascio esprimersi perchè ricordo quante volte avrei voluto, da bambina, stare ai fornelli, ma mia madre non me lo permetteva mai. Così mi sono trovata sposata, senza sapere da che parte mi dovevo girare per preparare un semplice brodo!!! Ahaha!
Benedetto il cordless e chi l'ha inventato!!
Io al telefono in cucina ad eseguire e mia madre comodamente a casa sua che mi dava lezioni private.
La passione, però, era nel dna, ereditata da mia nonna materna e dai miei bisnonni che avevano una trattoria.
Un po' alla volta ho iniziato a coltivarla, prima documentandomi con libri e giornali, poi con corsi di cucina tenuti da maestri, chef e pasticceri dai quali sto imparando le tecniche che mi permettono di creare, con mia grande soddisfazione, delle ricette tutte mie.
Questa passione ce l'ha anche mia figlia ed io non ho nessuna intenzione di reprimergliela, anzi! Mi piace vederla con le mani negli impasti, con la faccia infarinata e come la si vede in queste foto...

Ingredienti:
1 rotolo di pasta per pizza
1 cucchiaino di nutella per ogni pizzetta
30 g di nocciole tostate
zucchero a velo per spolverizzare

Preparazione:
Accendere il forno a 200°.
Con un tagliapasta liscio o con un bicchiere, tagliare tanti cerchi fino ad esaurimento della pasta.



Sistemarli sulla leccarda foderata di carta forno, punzecchiarli con la forchetta ed infornare per qualche minuto (non devono dorare molto altrimenti induriscono troppo).



Toglierli dal forno e, ancora caldi, spalmare un cucchiaino di nutella, precedentemente sciolta a bagnomaria, su ciascuno.




Ridurre in granella le noccioline tostate nel frullatore e cospargerla sulle pizzette. Spolverizzare con lo zucchero a velo.

venerdì 27 marzo 2009

Rotolo di patate ripieno


Quante buone ricette si possono creare con le patate, basta un po' di fantasia ed il gioco è fatto.
Lunedì scorso, mio figlio ha compiuto 19 anni e visto che mio marito rincasa sempre tardi, la cena dev'essere, per forza di cose, semplice.
Ho pensato di preparare questo rotolo che non richiede una lavorazione particolare o tanto tempo per eseguirlo ed il risultato è comunque gradevolmente piacevole sia alla vista che al palato.
E' molto appetitoso: un piatto unico diverso dai soliti.




Ingredienti per 6 persone:
700 g di patate
230 g di farina
1 uovo
7 cucchiai di parmigiano grattugiato più grosso
150 g di speck
500 g di funghi (preferibilmente porcini)
150 g di ricotta
1 spicchio d'aglio
sale q.b.
pepe q.b.
prezzemolo tritato
un po' d'olio
qualche foglia di salvia
una noce di burro



Preparazione:
Lessare le patate (io le cuocio a vapore).
Nel frattempo trifolare i funghi con l'olio, lo spicchio d'aglio intero (da togliere a fine cottura), un pizzico di sale ed un po' di pepe e, quasi a fine cottura, il prezzemolo.
Sulla spianatoia disporre la farina, al centro far cadere le patate lesse schiacciate con lo schiacciapatate e salare.
Quando le patate sono tiepide, iniziare ad impastare con la forchetta.
Unire l'uovo leggermente sbattuto, 5 cucchiai di parmigiano e lavorare bene.
Formare con il composto un rotolo nel seguente modo: spolverare un pezzo di carta forno con farina, mettere l'impasto al centro e tirarlo con il mattarello formando un rettangolo spesso circa due centimetri.
Lavorare la ricotta con una spatola unendovi un pizzico di sale e di pepe; spalmarla sul rettangolo di pasta di patate, coprire con le fette di speck ed infine con i funghi sistemandoli solo nel centro.
Unire i due lati più lunghi del rettandolo e sigillare le estremità.
Avvolgere il tutto nella carta forno e poi, ben stretto, in un canovaccio chiudendolo bene ai lati con due spaghi da cucina.
Lessare il rotolo in una pescera con acqua bollente per 30 minuti.
Estrarlo e lasciarlo intiepidire.
Nel frattempo scaldare il forno a 200°.
Tagliare il rotolo a fette spesse circa un dito, disporle nei piatti di portata, spolverizzare ogni porzione con un po' di parmigiano e infornare per gratinare leggermente.
Una volta estratto il piatto dal forno, irrorare con burro fuso aromatizzato con la salvia tagliata a striscioline sottili e servire subito.




Questa ricetta partecipa alla "raccolta Funghi" del blog Timo e maggiorana di Ale

giovedì 26 marzo 2009

Premi e meme




Grazie di cuore a marsettina e furfecchia che mi hanno regalato questo meraviglioso premio, ne sono onoratissima!
Poco tempo fa mi chiedevo se mai mi sarebbe stato possibile riceverne uno del genere; invece...eccolo!

Io lo trasferisco con molta ammirazione a:

stella

lise.charmel

Federica

dario

Bruno ST Cuoco-Alchimista

(I due maschietti sono trooooooppo bravi!!!!)


Questo invece è il premio che Elena ha trasferito a tutti i suoi lettori, tra i quali ci sono anch'io. Ho pensato di fare altrettanto, per cui, ragazzi che mi leggete, questo è vostro. :-)




Ecco ora il "Meme" di 77mele.
Sono proprio contenta grazie a tutte voi!


mercoledì 25 marzo 2009

Gli Ambrogini

Da noi si chiamano così e non sono altro che panini semidolci da gustare soli a colazione, col dolce e col salato.
Nei nostri buffet o feste di compleanno non mancano mai, magari imbottiti di nutella oppure col prosciutto crudo o ancora col salame ungherese.
Quanto sono buoooooniii!!!!
Prima di riuscire a dare la giusta consistenza e morbidezza, ho dovuto provare un po' di volte, ma, alla fine, con mia grande soddisfazione, ci sono riuscita.
Sono felicissima di condividere la ricetta con voi:

Ingredienti:
250 g di Manitoba
250 di farina 00
150 g di latte a temperatura ambiente
100 g di burro a pomata
50 g di zucchero
15 g di lievito di birra
3 tuorli
1 uovo
la rapatura di un limone
1 cucchiaino di sale
burro fuso per spennellare oppure uovo sbattuto

Preparazione:
Lavorare tutti gli ingredienti (far attenzione col latte, non metterlo tutto subito, potrebbe essere troppo, dipende dal grado di umidità nell'aria) tranne l'uovo che servirà per lucidare la superficie e il burro, curandosi di inserire il sale quando il lievito si è già amalgamato alla farina.
Quando l'impasto inizia a prendere consistenza, aggiungere il burro e impastare fino a che non si incorda bene.
Con le mani imburrate, prenderlo, sistemarlo in un contenitore non troppo grande, sigillare bene con la pellicola e metterlo a lievitare tutta la notte in frigo.
La mattina successiva, tirarlo fuori e lasciarlo a riposare un paio d'ore.
Trascorso il tempo, pesare l'impasto, dividerlo in pezzature da 30/35 g l'una e formare i panini stendendo l'impasto col mattarello, ripiegarlo in 4,

allungarlo

ed arrotolarlo su se stesso.


Far lievitare i panini fino al raddoppio (circa un'oretta).
Spennellare la superficie con l'uovo intero sbattuto ed infornare a 180° per circa 15 minuti.
Lasciar raffreddare sopra una gratella.
Si possono conservare in un sacchetto di nylon per alimenti per qualche giorno, se durano...





Con questa ricetta patecipo alla raccolta: http://lacasadibetty.blogspot.com/2009/10/tutta-birra.html

martedì 24 marzo 2009

Brasato al vino rosso in pentola a pressione


Quaranta minuti contro le tre ore della cottura classica e questo senza che il gusto ne risenta. Cosa non si fa per guadagnar tempo!!

Ingredienti per 6 persone:
1 kg di carne da brasato
1 litro di buon vino rosso
2 coste di sedano
2 carote
1 cipolla
5 bacche di ginepro
un po' di timo
2 rametti di rosmarino
olio extravergine di oliva q.b.
1 cucchiaino di maizena

Preparazione:
Per prima cosa, marinare la carne.
Mettere in una terrina il vino, una carota, una costa di sedano, mezza cipolla (tagliato tutto a pezzi), un rametto di rosmarino intero, le bacche di ginepro col timo (dentro una garzetta per non farli disperdere) e la carne.
Lasciar marinare per 3 ore.
Se il vino non copre del tutto la carne, girarla ogni mezz'ora.



Chiudere la carne con lo spago da cucina.



Preparare nella pentola a pressione una mirepoix magra e soffriggerla in un po' d'olio.



In una padella separata rosolare il pezzo di carne in tutte le sue parti in modo da sigillare gli umori.
N.B. Una cosa molto importante è che la carne si deve staccare da sola senza far pressione o raschiare il fondo.



Mettere la carne nella pentola a pressione con la mirepoix.



A questo punto deglassare il fondo della padella con un po' di vino della marinatura facendolo poi evaporare.



Aggiungerlo alla carne assieme a tutto il liquido della marinatura, all'altro rametto di rosmarino e al sacchettino aromatico.



Chiudere la pentola a pressione e lasciarla sul fuoco 40 minuti.
Trascorso il tempo, spegnere e lasciare riposare senza sfiatare.
Appena possibile, togliere la carne, avvolgerla in un foglio di alluminio e lasciarla riposare una ventina di minuti.
Questo per far sì che emetta gli umori e di conseguenza i tessuti, rilassandosi, diventino più teneri.


Aggiungere un pizzico di sale e la maizena. Frullare il fondo di cottura. Aggiungere un pizzico di sale e la maizena sciolta in poca acqua tiepida e far rapprendere la salsina di accompagnamento.



Tagliare a fettine sottili la carne, mettere in un piatto una bella cucchiaiata di salsa, appoggiare le fettine di brasato e guarnire con dell'altra salsa a piacimento.




sabato 21 marzo 2009

Risotto di fragole

Risotto molto originale.
Sembra uno strano abbinamento ma non è così. Il gusto è particolarmente gradevole e merita di far parte della tavola quando è stagione. Da accompagnare con un bicchiere di buon Cartizze.
E' un altro modo per utilizzare questo frutto che dimostra, così, di essere molto versatile in cucina: la fragola non è, poi, così tanto dolce!

Ingredienti:
320 g di riso surerfino (Arborio o Carnaroli)
1 cipolla piccola
200 g di fragole + 4 intere
1 litro abbondante di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco dolce
8 cucchiai di burro
2 cucchiai di grana grattugiato
sale e pepe bianco q.b.



Preparazione:
Lavare le fragole in acqua fredda senza togliere i piccioli verdi.
Scolarle, asciugarle, togliere i piccioli a 160 g di esse e frullarle.
Tagliare i 60 g delle fragole rimaste a dadini.
Sciogliere 6 cucchiai di burro in un tegame e rosolarvi 1 minuto la cipolla tagliata a grosse fette. Unire il riso, tostarlo mescolando, e bagnare con il vino bianco.
Fare evaporare senza smettere di mescolare.
Togliere la cipolla, bagnare con il brodo bollente, un mestolo per volta, e cuocere 18 minuti, sempre mescolando.
Aggiungere a metà cottura la purea di fragole e, quasi a fine cottura, la dadolata.
Spegnere il fuoco, mantecare con il burro rimasto, il grana, sale e pepe.
Lasciare riposare, coperto, per qualche minuto.
Mescolare ed impiattare.
Con le fragole rimaste decorare il piatto

venerdì 20 marzo 2009

Così abbiamo festeggiato il "nostro papi"...


Siccome da noi non si usa "zeppolare", ho pensato comunque di festeggiare il "papi di casa" con altre prelibatezze:

Polpette al profumo di speck


Pane all'olio


E, dulcis in fundo..... Torta Diplomatica



Ha gradito molto!
A presto le ricette. :-)



giovedì 19 marzo 2009

Muffins con gocce di cioccolato


Con questo procedimento non si forma quella crosta croccante che con i muffins non ha niente a che vedere. I miei ragazzi ne vanno matti, inoltre sono anche veloci da preparare. Cosa si può volere di più?

Ingredienti:
300 g di farina 00
2 cucchiaini e mezzo rasi di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
4 cucchiai rasi di fecola di patate
115 g di zucchero di canna
100 g di gocce di cioccolato + 2 cucchiai per la superficie
2 uova
185 g di yogurt bianco
185 g di latte
90 g di olio di girasole
1 pizzico di sale

Preparazione:
Lavorare separatamente gli ingredienti secchi e quelli liquidi.
Mescolarli velocemente senza impastare troppo a lungo.
Mettere i pirottini di carta nello stampo dei muffins e riempirli fino a tre quarti.
Cospargere la superficie con i due cucchiai di gocce di cioccolata e infornare a 180° per circa 20 minuti.

martedì 17 marzo 2009

Semifreddo di zabaione al biscotto.


Ingredienti:
Per lo zabaione:
3 tuorli
50 g si zucchero semolato
50 g di vino moscato

Per la meringa italiana:
80 g di albume
125 g di zucchero semolato
45 g di acqua

Per comporre il semifreddo:
250 g di panna fresca
6 g di colla di pesce
20 gr di granella di nocciole tostate
100 g di cioccolato al latte con nocciole
5 o 6 biscotti frollini

Preparazione:
Per prima cosa preparare con largo anticipo la sfoglia di cioccolato nel seguente modo: sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde.
Stenderlo con una spatola su un foglio di carta forno ed assottigliarlo.
Lasciarlo rapprendere in luogo fresco


Preparare lo zabaione "a freddo" mettendo direttamente sul fuoco a fiamma lenta, la pentola contenente i tuorli, lo zucchero ed il vino.
Mescolare sempre fino a quando non inizia ad addensarsi.
Togliere dalla fiamma e montarlo con le fruste elettriche fino al raffreddamento completo.

Preparare la meringa italiana cuocendo l'acqua e lo zucchero fino ad arrivare alla temperatura di 123°.
Versare a filo negli albumi leggermente montati, e raffreddare montando con la frusta a velocità media.
Montare la panna facendola arrivare alla consistenza di un composto semi montato.


Sciogliere la gelatina in una piccola parte di panna ed aggiungerla a 150 g di meringa italiana (quella che avanza può essere conservata nel freezer e, una volta scongelata in frigo, va rimontata).
Mescolare, con delicatezza, lo zabaione, la panna e la meringa italiana.


A questo punto, prendere uno stampo allungato e foderarlo con la pellicola, servirà per sformarlo con più facilità.
Comporre il dolce mettendo, su un primo strato di semifreddo, metà della sfoglia di cioccolato spezzettata minuziosamente ed i biscotti sbriciolati; un altro strato di semifreddo, l'altro cioccolato spezzettato e la granella di nocciole.
Rifinire con ciuffetti di panna montata e piccoli cioccolatini.

Piccolo trucco:
Per una perfetta riuscita di tutti i composti montati (pan di spagna compreso), il frullatore (Kenwood o similari) non va mai tenuto alla velocità massima, ma media in modo che l'aria venga incorporata sotto forma di piccole bollicine uniformi che fissate tra di loro non possono scoppiare e quindi far smontare il composto stesso.
E' una tecnica più lunga, ma molto efficace.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta IL DOLCE CUCCHIAIO DI Pan di Panna

sabato 14 marzo 2009

Vellutata di funghi


Ingredienti per 2 persone:
200 g di funghi coltivati
qualche fettina di porcino secco già ammollato in acqua tiepida
1 spicchio d'aglio
il succo di mezzo limone
25 g di burro
500 g di brodo vegetale
25 g di farina
3 cucchiai di panna fresca
1 tuorlo d'uovo
prezzemolo tritato
sale pepe q.b.

Preparazione:
Pulire i funghi e tagliarli grossolanamente.
Porre 6 fettine in una terrina con acqua acidulata con il succo del limone perchè non anneriscano (serviranno per la guarnizione finale).
Fatto ciò, mettere sul fuoco una casseruola con un po' d'olio, far rosolare l'aglio, toglierlo, aggiungere i funghi e portarli a cottura.
Con il burro e la farina fare un roux bianco, aggiungere il brodo

ed i funghi frullati molto sottilmente.

Mettere sul fuoco e cuocere per 15 minuti.
A fuoco spento, unire il tuorlo e la panna mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo e fluido.
Trasferire la crema nel piatto caldo, guarnire con i funghi tenuti da parte e ben asciugati dall'acqua.
Completare cospargendo di prezzemolo tritato e pepe a mulinella.
Servire subito.



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