Mark è un giornalista di Washington e Rachel tiene una rubrica di cucina su una rivista di New York.
I due si conoscono ad un matrimonio e finiscono per tornare a casa insieme.
Dopo una breve frequentazione, lui chiede di sposarla.
Lei, già divorziata, è incerta ma, dopo lunghe crisi di ripensamento, accetta.
Comprano una casa e mettono al mondo una figlia.
Lei è al settimo cielo ed insiste a non dar credito alle voci degli amici che sussurrano di una relazione del marito con la moglie di un politico, ma la storia è vera.
Avvilita, lascia la casa per rifugiarsi presso il padre.
Lui la raggiunge riesce a convincerla a tornare, e poco tempo dopo nasce la seconda figlia.
Il matrimonio appena rimesso in piedi vacilla di nuovo, quando lei, per una fortuita circostanza, capisce che il rapporto extraconiugale del marito è tutt'altro che terminato.
Irritata e delusa, ancora una volta prende le figlie e torna dal padre.
Stavolta il matrimonio è davvero in crisi.
Nella foto la storia è rappresentata dai cuori di cacao che bordano il piatto: dapprima in pieno vigore e poi, a poco a poco si spezzano fino a rimanere solo polvere....
Ingredienti:
2 cucchiai di uvetta
2 cucchiai di Cointreau
500 g di latte
150 g di riso
150 g di panna
150 g di zucchero
3 uova
12 g di colla di pesce
un pizzico di sale
la buccia di un limone
1 bacca di vaniglia
3 cucchiai di acqua
Preparazione:
Ammorbidire l'uvetta nel Cointreau e la gelatina in acqua fredda.
Lessare il riso in acqua salata per 5 minuti, scolarlo e passarlo sotto il getto dell'acqua fredda.
Far bollire il latte con 50 g di zucchero, la buccia di limone e la bacca di vaniglia.
A scioglimento dello zucchero, aggiungere il riso e cuocerlo fino al completo assorbimento del latte.
Togliere la buccia di limone, la bacca di vaniglia, unire la colla di pesce ben strizzata e farla sciogliere.
Nel frattempo sbattere bene i tuorli e montare gli albumi a neve.
In un pentolino mettere 3 cucchiai di acqua con i 100 g di zucchero rimanente e cuocerlo fino alla temperatura di 118°; versarne a filo, metà sui tuorli e metà sugli albumi e montare fino al completo raffreddamento (questa operazione serve per pastorizzare le uova).
Dare alla panna una consistenza semi montata, incorporarla al composto di riso; continuare unendo i tuorli, e per ultimi gli albumi, "tagliandoli" con la spatola e, alternativamente, mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto.
Versare in uno stampo da un litro (meglio se di silicone), coprire bene con la pellicola e mettere in frigo per almeno 6 ore.
Decorare a piacere.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Vegolosa:
http://vegolosa.blogspot.com/2009/02/fotogramma-da-il-pranzo-di-babette-come.html
che bel budino goloso!! non l'ho mai con il riso"" mi incuriosisce!! buona notte!!!
RispondiEliminaKatty io non lo facevo da una vita, ma la raccolta me l'ha richiesto... :-)
RispondiEliminaNotte e baci
Davvero originale questo budino..e anche particolarmente buono con il contreau!!
RispondiEliminaun bacione
Ciaooo, ma sapete che mentre stavate qua, ero in visita a Spizzichi&Bocconi? :-)))
RispondiEliminaBaciiii
Mmmm questo lo devo provare, deve essere buono, non ti dico io una volta ne ho fatto uno con la farina di riso, come gusto era buono ma si appiccicava dappertutto!ahaha
RispondiEliminaBuona giornata
credo sia molto buona questa ricetta...lory sei bravissima...mi piaciono molto anche i tuoi racconti...dimmi una cosa...al posto di cognac Cointreau è possibile usare pure il brandy?...sicuramente il sapore non sarebbe lo stesso...lo so...un bacione
RispondiElimina@ Federeica, immagino che fosse come una colla :-)
RispondiEliminaBuon pomeriggio
@ dora. grazie mille! Penso che vada bene il brandy. Chiaramente cambia, ma penso che prenda un gusto particolare e piacevole per ogni liquore che gli si abbini, D'altra parte gli ingredienti sono adattabili a tutto. :-)
Un bacione e grazie ancora. :-)
Complimenti per questa meraviglia di budino! Siamo fortemente tentati, non l'abbiamo mai assaggiato, ma è una tentazione di quelle che ti rimangono in mente e che non puoi fare a meno di preparare. Abbiamo già preso nota di ricetta e procedimento, poi ti faremo sapere.
RispondiEliminaComplimenti anche per la presentazione, è magnifica nella sua eleganza.
Un abbraccio da Sabrina&Luca
Grazie ragazzi, i vostri complimenti mi lusingano!
RispondiEliminaUn abbraccio..anzi due! :-))