Questa ricetta purtroppo non è mia, ma di Briossa del blog
Chiacchiere e Pasticci presa dall'archivio de
"Il Ricettario di Bianca"Dire che sono meravigliose è ridutttivo, sono una cosa celestiale!
Giudicate voi e fatele perchè ne vale la pena.
Vi chiedo un favore personale e cioè di visitare il blog di
Briossa e di invitarla a tornare con le sue meravigliose ricette, voi non sapete cos'è capace di fare quella donna!
La conosco personalmente, è una mia carissima amica, ed ho avuto l'onore di assaggiare più volte le sue prelibatezze.
Grazie!
Ingredienti per l'impasto:220 g di manitoba
200 g farina 00
50 g di amido di mais
50 g di fecola
30 g di farina di riso
50 g di panna liquida
50 g di burro
2 cucchiai di olio di semi
3 tuorli d'uovo
80 g di zucchero
180 g di latte circa
1 pezzo di lievito di birra (25 g)
1 cucchiaino di sale
Ingredienti per farcire:300 g di panna da montare
1 cucchiaiata di latte condensato
un po' di buccia d'arancia grattugiata
Ingredienti per decorare:80 g di cioccolato al latte
Preparazione:Sciogliere il lievito in metà latte con un pizzico di zucchero.
Mescolare tutte la farine, fare la fontana e mettere al centro i tuorli, la panna, lo zucchero, il sale e mescolare con una forchetta cominciando ad incorporare un po' di farina.
Unire il lievito, il burro, l'olio ed impastare aggiungendo il latte, leggermente tiepido, pian piano fino ad ottenere un impasto morbissimo.
Ungere una teglia rettangolare (io ho usato 23x30 ma la prossima volta uso quella più grande 26x34 così vengono un po' più basse come le originali), infarinarla e mettervi a lievitare l'impasto.
Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume infornare a 170° per circa mezz'ora.
Sformate e lasciate raffreddare.
Montate la panna, aggiungervi il latte condensato e la buccia d'arancia.
Con molta cautela tagliare in 3 strati la brioche e farcire con il composto di panna preparato.
Decorare il Brioss con il cioccolato al latte precedentemente sciolto a bagnomaria e messo in una siringa per dolci col beccuccio ad ago.
Formare strisce orizzontali e poi quelle piccole perpendicolari a quelle orizzontali.
Zigrinare quelle piccole con lo stuzzicadenti.