La prima volta che ho assaggiato la Pastiera era il 1989.
Sposati da sei mesi, siamo stati invitati a trascorrere le vacanze pasquali da Maria e Maurizio, che avevamo conosciuto in Turchia durante il viaggio di nozze e con i quali, a distanza di vent'anni, c'è tuttora una bella amicizia.
Non so quante ne abbia assaggiate! So solo che al ritorno a casa l'ago della bilancia si era spostato a +5 kg AZZ!!
Che bella quella Pasqua a Punta Licosa!
Per qualche anno ho solo potuto ricordare il suo sapore ed il suo profumo, da noi non si sapeva neanche cosa fosse, ma da quando ho trovato il grano già pronto al supermercato, non è Pasqua se, assieme alla Colomba ed alla nostra tradizionale "Fugassa Venexiana", manca la Pastiera.
Al'inizio seguivo la ricetta indicata sulla confezione poi, da quando mi sono iscritta al sito di cucina "Il Ricettario di Bianca", frequentato per lo più da Napoletani e Campani in generale, quale miglior occasione per poter eseguire una Pastiera originale?
Magari quella di Mareblucobalto, assaggiata ed apprezzata al Maxiraduno del 2007 a Puntala?Quest'anno, tenendo presente la pastiera di cui sopra, documentandomi sui miei libri di pasticceria napoletana ed avvalendomi di un po' di nozioni assimilate ai corsi che ho frequentato, nonchè considerando i consigli di Maria e Maurizio che sono stati da me a Pasqua dello scorso anno, con orgoglio, ho preparato la "mia" Pastiera.
E' andata al varo sabato sera alla cena con gli amici che hanno gradito il suo sapore insolito.
Non me ne vogliano le amiche napoletane, non penso minimamente di far mia la ricetta di una loro specialità regionale, mi fa solo piacere affiancarmi alla cucina e alla gente che io amo.
Ingredienti per una pastiera da 32 cm oppure 2, una da 22 e l'altra da 18 cm
Per la frolla:
Per la frolla:
400 g di farina
100 g di burro
100 g di sugna
200 g di zucchero
2 tuorli
1 uovo
un pizzico di sale
la rapatura di mezzo limone
Per il ripieno:
500 g di ricotta
580 g di grano
300 g di latte intero
50 g di burro
la scorza di un limone
cannella
noce moscata
150 g di canditi misti (arancia, cedro, zucca)
30 g acqua di millefiori
30 g di acqua di fiori d'arancio
la rapatura di un limone ed un'arancia
5 uova
1 pizzico di sale
zucchero a velo (facoltativo)Preparazione:
La sera prima preparare gli ingredienti del ripieno come segue:
cuocere per circa un quarto d'ora il grano nel latte assieme al burro, ed alla buccia di limone.
A cottura ultimata togliere il limone e lasciar raffreddare.
Intanto setacciare la ricotta, unire lo zucchero, la cannella, la noce moscata, i canditi frullati e le due acque di fiori.
Mescolare bene e mettere tutt'e due le preparazioni in frigo.
Il giorno successivo preparare la frolla come segue:
mescolare fra di loro la farina, lo zucchero, il limone gratuggiato ed il sale.
Con la punta delle dita incorporare il burro e la sugna freddi.
Legare con i due tuorli e l'uovo intero.
Lavorare l'impasto il meno possibile.
Mettere a riposare mezzora in frigo coperta da pellicola.
Nel frattempo unire i due composti, aggiunere il sale, la rapatura di arancia e limone ed amalgamare bene.
Sbattere a schiuma le uova ed unirle delicatamente alla ricotta e grano.
Passato il tempo di riposo, stendere la frolla sottile e foderare uno stampo da pastiera ben imburrato.
Riempire col composto preparato e rifinire con le striscioline di frolla.Infornare a forno caldo 175° per un'ora e mezza circa.
Spolverizzare con zucchero a velo (facoltativo).
E' consigliato prepararla un paio di giorni prima dell'utilizzo.
Colgo l'occasione per farvi vedere, oltre alle pastiere, la colomba, la "Fugassa Venexiana" e le "Venexiane" preparate con pasta madre.
io non l'ho mai assaggiata!! la tua sembra essare favolosa!!! buona serata!!
RispondiEliminaGrazie katty, ma con tutte le ricete che ci sono in giro, prova a farla anche tu e sentirai che prelibatezza! :-)
RispondiEliminaCiaooo
Ecco qua che mi tocca sbavare sul pc davanti a tutto sto ben di dio!
RispondiEliminaComplimenti! Bravissima come sempre! ciaoooo
Ma complimenti è una pastiera "superba" Un abbraccio Laura
RispondiEliminaMolto bella e chissà che buona, ciao un bacio
RispondiEliminaGazie a tutte, ragazze!
RispondiEliminaUn bacione a tutte e tre :-)
anceh noi adoriamo questo dolce!
RispondiEliminaL'abbiamo provato fatto da una cuoca napoletana ed era il massimo! Quando però ci siamo cimentate anche noi...bè il gusto cambiava un pò eh?!
Con le veneziane hai postato un pò disud e nord Italia!!
bacioni
Sì ragazze si festeggia Pasqua in tavola nord e sud ogni anno a casa mia.
RispondiEliminaIo non ho la pretesa che la mia pastiera sia perfetta, ma sono stata soddisfatta perchè era talmente buona che, sono sicura, sarebbe stata apprezzata anche dagli amici Campani. :-)
Baci baci
Ahhhhhhhhhh la Pastiera (mi raccomando la P maiuscola!): che angelica bontà!
RispondiEliminaTra gli ingredienti che hai elencato ne ho trovati 2 che non ho mai utilizzato: scorzetta di limone e cannella!
Da provare! :)
Ah, lodi per l'uso della sugna: certi la snobbano ma per certe preparazioni non se ne può fare a meno! ;)
Grazie scary! Chissà cosa mi credevo dicessi, tu Napoletana doc. Ahahah! L'uso della scorzetta di limone e della cannella è insegnamento di Mareblucobalto.
RispondiEliminaPer la sugna, sono d'accordissimo con te, la frolla fatta con questo ingrediente è tutta un'altra storia! :)
Ciao Lory,nella pastiera tu metti la spuma...
RispondiEliminache liquore è che non la conosco??
Ho letto che fai la "fugassa",a Pasqua me l'ha portata mio figlio che vive a Vicenza,è buonissima e leggera.
Avresti una ricetta valida da provare??
Grazie!!!
Patty non metto la spuma, sbatto le uova a schiuma.. :)
RispondiEliminaPer la fugassa ti ho risposto sul tuo blog.
A breve posto la ricetta con pasta madre.
Buona notte.
Son passata pe caso in questo tuo blog e ho voluto lasciare la mia traccia. Sono veneziana anche io (terraferma) e ti ho già inserito nei miei preferiti!
RispondiEliminaA rileggerti!!
Mary che piacereeee!! E ancor di più perchè sei una mia concittadina.
RispondiEliminaGrazie mille, passo anch'io da te.
Buona giornata. :)
eh si,la pastiera e'bella sostanziosa..io la preparo solo a Pasqua,come tradizione vuole,e solo
RispondiEliminain questi giorni lo"sgarro"e'tollerato ;)
Già Mirtilla, anch'io solo a Pasqua ed è più che sufficiente, ma a rinunciarci non sono proprio più capace, Trooooppo buooonaaa!! :)
RispondiEliminaadoro la pastiera...la mangerei tutto l'anno!
RispondiEliminaperò non ho mai provato a farla...tu sei stata bravissima
bacio ;-)
Grazie Federica!! E benvenuta!
RispondiEliminaBacioni :)
Buonissima ...da leccarsi i baffi ...che fame!
RispondiEliminaGrazie mary!!
RispondiEliminaChe bella, sei stata bravissima! E complimenti anche per la colomba e le veneziane! Un bacio
RispondiEliminaGrazie stellina bella!
RispondiEliminaUn bacione a te.
ciao Lorella, grazie per esserti unita a noi che ricambiamo con immenso piacere. Bellissima Venezia, ci sono stata tanti anni fa e spero di ritornarci quanto prima.
RispondiEliminaComplimenti, hai preparato una bellissima pastiera...ma ora ti lascio, vado a curiosare nel tuo blog :)))
un abbraccio dalla broccola Fiorella
Grazie Fiorella! Benvenuta e curiosa pure, mi fa solo piacere.
RispondiEliminaUn abbraccione
Cara Lory...La pastiera è uno dei miei dolci preferiti!
RispondiEliminaChiudo gli occhi e immagino di deliziarne un pezzo della tua...magari seduta su di una gondola, passeggiando tra i canali della stupenda Venezia :-)
Pastiera e gondola, Che magico connubio!! ;-)
RispondiEliminaStai diventando una vera napoletana!
RispondiEliminaOttime preparazioni!
Grazie susy!!Lo sai quanto i piace Napoli e tutto ciò che rigurda questa meravigliosa città.
RispondiEliminaBacioni :-)